Attilio Simonetti
1843-1925
Attilio Simonetti, pittore e antiquario romano, è stato una delle figure più rappresentative del mondo artistico italiano tra Ottocento e Novecento.
La sua affascinante storia è documentata dall’Archivio Simonetti, curato dal suo discendente, l’architetto Giovanni Carboni, a disposizione di studiosi e istituzioni, desiderosi di approfondire la storia dell’arte e del suo mercato, tra i due secoli.
Pittore
Nell’Album Biografico di Roma del 1875, viene descritto l’inizio della attività artistica di Attilio Simonetti, formatosi all’Accademia di San Luca e alla Scuola del Nudo di Giggi in via Margutta.
Quando, negli anni ’80 dell’Ottocento, iniziò a dedicarsi in modo più profondo all’altra sua passione, il collezionismo e il commercio dell’arte antica, la sua pittura, lontano dalle esigenze di mercato, divenne più libera, permettendogli di creare alcune delle sue opere migliori.
Antiquario
La passione per il collezionismo, e del commercio, nacquero piuttosto presto in Simonetti e gli derivarono dalla sua attività di artista.
In via Vittoria Colonna a Roma aprì una Galleria destinata a diventare il punto di riferimento per una numerosa clientela internazionale.
Carnevale
In Simonetti, l’essere pittore, collezionista e antiquario, erano diversi aspetti della sua personalità. Che si manifestava anche per un particolare interesse per il Carnevale Romano.
Il gusto per gli abiti e i tessuti antichi, raccolti inizialmente per dipingerli, ne aveva fatto uno dei maggiori collezionisti del suo tempo.
Studio e Galleria
La sua attività di pittore e antiquario fu talmente florida che, dal 1889 Palazzo Odescalchi a via Vittoria Colonna divenne la sua abitazione, il suo Studio e la sua Galleria.